Biologia floreale e riproduttiva del Noni (Morinda citrifolia L.)

I sostenitori moderni affermano che il frutto del noni e il suo succo possono essere utilizzati per trattare cancro, diabete, malattie cardiache, colesterolo, pressione alta, AIDS, reumatismi, psoriasi, allergie, infezioni e infiammazioni. Alcuni ritengono che il frutto possa alleviare le infezioni sinusali, i crampi mestruali, l'artrite, le ulcere, le distorsioni, le lesioni, la depressione, la senilità, la cattiva digestione, l'aterosclerosi, la dipendenza, il raffreddore, l'influenza e il mal di testa. Si sostiene inoltre che il succo possa guarire i graffi sulla cornea dell'occhio. Sebbene gli studi sugli animali e in laboratorio abbiano dimostrato alcuni effetti positivi, gli studi sull'uomo sono appena iniziati. Sono in corso anche ricerche per isolare i vari composti presenti nella pianta di noni, in modo da poter effettuare ulteriori test per scoprire se possono essere utili all'uomo. Nonostante i suoi molteplici usi in medicina, sono disponibili poche informazioni sistematiche sul meccanismo di impollinazione e sul sistema di riproduzione. Per intraprendere qualsiasi programma di miglioramento delle specie vegetali è indispensabile che il selezionatore si doti di informazioni sulla biologia floreale.