Eros

Dice l'autrice nella prefazione del libro:
"Ho voluto fortemente questo libro perché ho sempre visto il mondo ipocrita prendere posizione su certi argomenti, a volte additando le persone "diverse" per ignoranza o paura; invece, con queste poesie ho raggruppato tutta la diversità in umanità, in amore, in semplice scelta sessuale; adoro le persone che sono semplicemente se stesse: un individuo felice non disturba nessuno, anzi, vive la propria vita e la propria sessualità con serenità.

La gente frustrata odia perché deve nascondere la sua vera natura e in questo modo rovina la propria vita e quella del prossimo.

Una donna o un uomo che si sposano e non sono felici perché non sono pienamente se stessi, che marito o che moglie saranno?

Molte persone, che si autodefiniscono eterosessuali, rovinano la vita alle proprie compagne o ai propri compagni perché non decidono di farsi aiutare per risolvere i propri problemi sessuali; ma di questo se ne parla poco o niente.

Parla senza sapere, o senza capire, la gente che ancora oggi ha paura del "diverso".

Con questo libro so che farò sparlare proprio quei curiosi che sicuramente si chiederanno se sono lesbica.

La mia risposta è 'anche se fosse, a voi cosa cambia?'.

Nessuno deve rendere conto a nessuno di chi ama e di chi si porta a letto; nessuno giudichi nessuno. Cosa direste, voi, degli uomini sposati che vanno a prostitute? E degli uomini o delle donne sposate che tradiscono, o peggio, degli uomini che mentono a sé stessi e vanno alla ricerca di ragazzine o, peggio ancora, picchiano e stuprano? Io non vedrei il marcio in persone che amano persone del loro stesso sesso. Chi decide cosa è normale e cosa no? Chi decide chi deve amare chi?

Io posso amare un uomo e avere una forte attrazione per una donna perché la sento forte, determinata e mi fa piacere parlare con lei. Ma devono cadere i preconcetti: un uomo che ama un altro uomo deve affrontare l'omofobia della società; spesso chi ha paura dell'omosessualità è proprio chi ne sente il richiamo e teme di essere additato a "diverso" e per questo si nasconde e vive con repulsione una cosa che, alla prova dei fatti, magari, vivrebbe in modo naturale.

Nessuno ghettizzi nessuno. Con questo libro voglio comunicare che non c'è diversità tra le persone, c'è solo ignoranza."