Samhälle & debatt
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Il discorso dell'odio dal punto di vista della teoria politica e delle norme giuridiche
Burcu Nur BinbuğA KıNıK
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Con l'avvento di reti di social media sempre più estese e di organizzazioni giornalistiche internazionali, l'hate speech è diventato molto diffuso. Non dovrebbe quindi sorprendere che il discorso dell'odio sia diventato un tema caldo nei circoli legali. La questione della regolamentazione dei discorsi d'odio è un argomento impegnativo, poiché implica inevitabilmente uno scontro tra questioni ancora più complesse, come i limiti della libertà di parola e di espressione individuale, da un lato, e la protezione delle minoranze e della discriminazione, dall'altro. Questo studio mira a comprendere questo scontro e ad affermare il quadro filosofico e giuridico per capire cosa c'è di sbagliato nell'hate speech. In questo studio, l'autore desidera discutere la questione da una prospettiva di teoria politica derivata dalle opere teoriche di John Stuart Mill e Hannah Arendt, da un lato, e dai discorsi e dalle normative legali riguardanti la libertà di espressione e i discorsi d'odio, dall'altro. Il caso turco relativo ai discorsi d'odio, valutando le norme giuridiche, la cultura politica e le risposte dell'opinione pubblica, dovrebbe contribuire al dibattito sui discorsi d'odio.
- Format: Pocket/Paperback
- ISBN: 9786207356669
- Språk: Italienska
- Antal sidor: 92
- Utgivningsdatum: 2024-04-06
- Förlag: Edizioni Sapienza