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Geno Pampaloni: Minutolo il racconto che pi si avvicina a Tre operai e al clima del neorealismo. Del quale ha questo di tipico: l'accento lirico serve di preparazione e segreta assonanza al momento politico. Qualunque sia il giudizio che si vuole fare alla fase letteraria che diciamo neorealista, una cosa sembra indiscutibile: negli esempi pi significativi, qual appunto quello offertoci dal giovane Bernari, la ribellione alla dittatura e alla societ che essa aveva adottato non semplicemente un fatto politico, ma riflette un universo di vita; e comprende in s, quindi, anche elementi lirici, disincantati, ingenui, idillia-ci, il variare dei sentimenti umani radicati in profondo nella libert. In questo racconto, che nella prospettiva qui accennata davvero esemplare, si distinguono idealmente tre tempi; quello, appunto, lirico; quello della coscienza politica; e quello della glorificazione, si direbbe (dati i tempi in cui esso fu scritto) a futura memoria. Nelle prime pagine prevale lo scenario, la pioggia, il vento, il mare ("pigre voci autunnali venivano dai vicoli del porto"), il latrato dei cani, "umido e folle", che "si consumava nella pioggia", "il cielo nero e umido sotto cui passavano, come fuggevoli lampi, dei pipistrelli". Non lasciamoci ingannare dall'apparente cupa tristezza di queste note; esse esprimono, s, la solitudine della libert di Minutolo; ma anche, e pi in profondo, una sotterranea consonanza con la natura e la vita, una irriducibile libert. Il tono muta bruscamente nelle professioni di fede proletaria che si leggono nel carteggio con Don Procida: la condizione di ignoranza in cui si vogliono tenere gli operai in "questa infame societ"; "a dispetto della morale difesa dalle leggi e dalla religione in perfetto accordo per mantenere salda la societ, l'operaio, escluso e vilipeso, non pu altro che farsi una propria morale, che profonda perch spontanea". Si trascorre qui al terzo temo, la "santit". Nella loro difesa, sempre perdente, contro le ingiustizie della societ, scrive Minutolo a Don Procida, gli operai "diventano dei martiri, dei santi addirittura". un tema che si dispiega apertamente nella scena corale dei funerali di Minutolo ("il loro santo"), e dove non per caso torna a risuonare la malinconia dell'accento lirico: "tutto intorno era diventato grigio; la piazza sembrava un occhio, un grosso occhio vuoto".
- Format: Pocket/Paperback
- ISBN: 9783038411550
- Språk: Italienska
- Antal sidor: 116
- Utgivningsdatum: 2021-08-31
- Förlag: Beat