Inedita

Chi vive a Milano, difficilmente pu esimersi dal rappresentarla in qualche modo.
Chi scrive, la racconter.
Chi fotografa o dipinge, la illustrer.
Persino chi compone, la suoner.
Perch, anche quando non ci si pensa e l'ispirazione un'altra,
Milano rimane fatalmente in sottofondo.
Fastidiosa o adrenalinica; stressante o energetica; indifferente o discreta a seconda del vissuto, del momento e degli stati d'animo di ciascuno.
Una soggettivit che ne rende variabile la percezione, ma non la presenza.
E allora, se non si pu mai liberarsene del tutto, tanto vale parlarne.
Questo libro fatto da chi, Milano, la vive tutti i giorni e, rinunciando ad ignorarla, l'ha affidata alle sedici interpretazioni di altrettanti cantastorie immaginari.
Testimoni super partes ma profondamente immersi nel variegato qui e ora di una metropoli assurta a nuovi fasti dopo l'Expo, architettonicamente rivoluzionata e trasformata ancora (come tutte le altre metropoli) dalla pandemia.
Tinte, voci, ritmi e intensit sono quelle di "prima".
Il dopo si vedr.