La patria di Itzurza

Un romanzo in cui si intrecciano le vite di quattro donne, dove la Storia con la S maiuscola unisce quelle delle persone con quella della Spagna degli anni '80, anni in cui il paese era ancora legato a vecchie tradizioni e valori ma che al contempo imponeva una modernit che ancora non gli apparteneva e per la quale forse non era ancora pronta, anni in cui ETA rivendicava indipendenza e il Franchismo anche se decaduto continua a plasmare la vita politica e sociale della nazione.
Questa La Patria di Itzurza.
La protagonista vive la sua vita con slancio e combatte le sue battaglie per i suoi ideali e per se stessa, per ritrovare la capacit di essere amata e scoprirsi finalmente donna.
Come la sua terra, Itzurza vive un periodo di evoluzione e drastici cambiamenti e non riesce a cogliere sempre i contorni della sua identit.
Questo aspetto sar il punto di contatto con le altre donne del romanzo, in particolar modo con Clara, con cui, per un capriccio del destino, intreccer la sua esistenza e sar inevitabile per entrambe doversi guardare dentro nel profondo, e riconoscere le fragilit personali nelle difficolt e nelle amarezze, accettando il proprio lato pi intimo e al contempo umano. Con loro anche Maria, l'attrice decaduta che vive nella memoria della sua epoca di gloria, e Elena, il personaggio pi statico del romanzo, il cui "risveglio" richiama da vicino concetti propri delle filosofie orientali, devono fare i conti con s stesse, con i rapporti familiari, le aspettative disattese e le rinunce.
Da un lato abbiamo la guerriera che deve comprendere ci per cui vale la pena battersi. Dall'altra abbiamo una famiglia disgregata che ha ormai perso la sua unit.
Saranno proprio le difficolt da affrontare per imparare ad accettarsi ci che le unir. Pi della politica, che sembra inesorabilmente condizionare le loro vite, sar il bisogno di deporre le armi e di perdonarsi che far emergere la possibilit di andare avanti per potersi guardare allo specchio con occhi diversi.