Le coordinate

Un tempo le favole non erano destinate ai bambini, ma erano il mezzo per tramandare la saggezza delle esperienze, da una generazione all'altra.

Raccontavano la vita da prospettive diverse e, tra elfi, fate e animali parlanti, nascondevano consigli.

Erano storie che riscaldavano le fredde sere d'inverno, sussurrate attorno al fuoco per tener lontani i mostri, reali o immaginari, nel buio della notte, offrendo rifugio e speranza a chi le ascoltava.

Le favole utilizzano un linguaggio semplice per parlare a quella parte di noi che resta immutata nel tempo.

Ognuna è un viaggio nell'inconscio, dove desideri, speranze e paure vengono affrontati in maniera sicura e catartica.

Le favole non sono solo racconti, ma vere e proprie mappe che ci invitano a guardare dentro noi stessi, guidandoci verso la consapevolezza e la luce.