MCR-NOMA cooperativo per sistemi 5G

L'idea principale è quella di migliorare l'utilizzo dello spettro per le reti wireless di quinta generazione (5G) utilizzando l'accesso multiplo non ortogonale (NOMA). Si tratta di una nuova tecnica utile per la tecnologia di accesso multiplo. In questo lavoro viene studiata l'applicazione principale dell'accesso multiplo non ortogonale alle reti cognitive multicast (MCR-NOMA). Per migliorare le prestazioni delle reti di utenti primari e secondari, gli utenti secondari multicast fungono da relè. In base alle informazioni sullo stato del canale (CSI) accessibili, vengono proposte tre diverse strategie di schedulazione degli utenti secondari per lo schema MCR-NOMA cooperativo. Per calcolare le prestazioni del sistema, è necessario ricavare le espressioni in forma chiusa di entrambe le reti, come la probabilità di interruzione e l'ordine di diversità. Inoltre, abbiamo introdotto un nuovo sistema, denominato probabilità di interruzione reciproca, per identificare i vantaggi della cooperazione rispetto allo schema MCR-NOMA non cooperativo. I risultati delle simulazioni dimostrano che con lo schema MCR-NOMA cooperativo proposto si ottengono notevoli vantaggi per le reti primarie e secondarie.