Narrazioni didattiche: Sapere e fare sotto i riflettori

Condivido questo studio con i lettori, in particolare con i professionisti dell'educazione, il cui titolo cerca riflessioni su cui noi, in quanto creatori di curricoli, siamo gli operatori, coloro che (ri)inventano le loro azioni e conoscenze su base quotidiana, o coloro che studiano e mettono in discussione queste azioni. Sappiamo tutti che il curricolo è intessuto nella vita quotidiana di ogni scuola e classe, luoghi privilegiati per la costruzione della conoscenza. È in questi spazi che ognuno di noi, insegnanti e studenti, costruisce e ricostruisce conoscenze e azioni. Un luogo dove si impara, si insegna, si critica, si crea, si riproduce, si pensa, si fa, si costruisce e si distrugge, si forma, ci si informa, si improvvisa. Un luogo di incontro tra soggetti, culture ed esperienze diverse. Uno spazio per molteplici relazioni ed eventi che si svolgono nella vita quotidiana dell'istituzione. Uno studio che vuole rendere omaggio agli insegnanti di alfabetizzazione di Capo Verde e del Brasile che, nonostante lavorino spesso in contesti precari, convivendo con discorsi che li soggiogano, producono il presente con l'obiettivo di rendere possibile il futuro degli studenti.