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Non-località quantistica, entanglement e fenomeni psichici: Una giustificazione scientifica delle realtà paranormali?
Bruno Del Medico
Häftad
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Nel regno esotico e intrigante della non-località quantistica, si snodano le trame di una fisica che sfida l'intuito e riscrive le leggi della comprensione tradizionale. È un dominio dove le meraviglie dell'entanglement sfidano la distanza e il tempo, tramutandosi in un enigma capace di scuotere le fondamenta dei nostri paradigmi scientifici e filosofici. La non-località quantistica solleva domande che si intrecciano con il reame del paranormale, suggerendo prospettive e parallelismi che, sebbene spesso racchiusi nella sfera del mistero, possono essere scrutati sotto una nuova luce concettuale e scientifica.
Questo libro nasce con l'intento di esplorare e delucidare i fondamenti di questa affascinante fenomenologia, iniziando con una chiara distinzione tra la nozione di località, emblematica della fisica classica, e il comportamento straordinario della non-località quantistica. Nella fisica classica, le interazioni tra oggetti avvengono in modo diretto, entro i confini dello spazio e del tempo: un approccio che rispetta rigorosamente il principio di separazione. In tale contesto, qualsiasi azione deve necessariamente avere luogo attraverso un qualche tipo di medium o tramite un'interazione misurabile. Tuttavia, la meccanica quantistica, fondata su un concetto probabilistico, infrange tali limiti mostrando come particelle, una volta correlate, possano influenzarsi reciprocamente in modi che sfidano la separazione spaziale.
Nella seconda parte, il libro esplora le prove teoriche e sperimentali della non-località, attraverso gli esperimenti di Alain Aspect e il test di Bell, cruciali nel dimostrare che le predizioni quantistiche sono reali e verificabili. Tali esperimenti hanno costituito una pietra miliare nel cambiamento di paradigma da un universo deterministico a uno probabilistico, laddove le particelle, a distanze incommensurabili, condividono un legame più profondo, refrattario agli occhi esigenti del determinismo classico.
Due sono le implicazioni fondamentali di tale approccio: da un lato, la possibilità di ripensare il concetto di realtà, laddove la separazione non è più un vincolo invalicabile, dall'altro l'occasione di interpretare, sotto una nuova prospettiva, fenomeni che giacciono in bilico tra la scienza riconosciuta e i margini del paranormale. Molti scienziati rinomati, come Dean Radin, psicologo e ricercatore della coscienza, suggeriscono che la non-località potrebbe spiegare esperienze quali la telepatia, la chiaroveggenza o persino la percezione extra-sensoriale, prestigiosi esempi di temi a lunga data associati al paranormale.
Il legame culturale e teorico tra fisica quantistica e il paranormale affonda le radici anche in figure come Erwin Schrödinger. Con il suo famoso paradosso del gatto, Schrödinger non solo propose un esperimento mentale che sfida la logica classica della simultaneità degli stati, ma avvicinò, seppur in modo ironico, la comunità scientifica a concetti che normalmente risiedono oltre il confine dell'ortodossia scientifica. Da qui nasce un campo fluido e dibattuto, un ponte controverso tra teorie scientifiche e credenze largamente popolari. Il libo esamina approfonditamente tutte le possibili connessioni.
In conclusione, attraverso un'analisi profonda e accessibile, il testo guida il lettore lungo una strada che, mentre svela parti inesplorate dell'universo quantistico, ripercorre inevitabilmente il sentiero degli interrogativi ontologici e filosofici sulla natura stessa della realtà e della coscienza. È una narrazione che si propone di far dialogare scienza e tradizioni, esperienza umana e matematiche teoriche, nella speranza di creare una tela intellettuale che, senza pregiudizi, esplori il potenziale della mente umana e della realtà in cui essa opera, con la non-località come sfondo enigmatico e maestoso.
Questo libro nasce con l'intento di esplorare e delucidare i fondamenti di questa affascinante fenomenologia, iniziando con una chiara distinzione tra la nozione di località, emblematica della fisica classica, e il comportamento straordinario della non-località quantistica. Nella fisica classica, le interazioni tra oggetti avvengono in modo diretto, entro i confini dello spazio e del tempo: un approccio che rispetta rigorosamente il principio di separazione. In tale contesto, qualsiasi azione deve necessariamente avere luogo attraverso un qualche tipo di medium o tramite un'interazione misurabile. Tuttavia, la meccanica quantistica, fondata su un concetto probabilistico, infrange tali limiti mostrando come particelle, una volta correlate, possano influenzarsi reciprocamente in modi che sfidano la separazione spaziale.
Nella seconda parte, il libro esplora le prove teoriche e sperimentali della non-località, attraverso gli esperimenti di Alain Aspect e il test di Bell, cruciali nel dimostrare che le predizioni quantistiche sono reali e verificabili. Tali esperimenti hanno costituito una pietra miliare nel cambiamento di paradigma da un universo deterministico a uno probabilistico, laddove le particelle, a distanze incommensurabili, condividono un legame più profondo, refrattario agli occhi esigenti del determinismo classico.
Due sono le implicazioni fondamentali di tale approccio: da un lato, la possibilità di ripensare il concetto di realtà, laddove la separazione non è più un vincolo invalicabile, dall'altro l'occasione di interpretare, sotto una nuova prospettiva, fenomeni che giacciono in bilico tra la scienza riconosciuta e i margini del paranormale. Molti scienziati rinomati, come Dean Radin, psicologo e ricercatore della coscienza, suggeriscono che la non-località potrebbe spiegare esperienze quali la telepatia, la chiaroveggenza o persino la percezione extra-sensoriale, prestigiosi esempi di temi a lunga data associati al paranormale.
Il legame culturale e teorico tra fisica quantistica e il paranormale affonda le radici anche in figure come Erwin Schrödinger. Con il suo famoso paradosso del gatto, Schrödinger non solo propose un esperimento mentale che sfida la logica classica della simultaneità degli stati, ma avvicinò, seppur in modo ironico, la comunità scientifica a concetti che normalmente risiedono oltre il confine dell'ortodossia scientifica. Da qui nasce un campo fluido e dibattuto, un ponte controverso tra teorie scientifiche e credenze largamente popolari. Il libo esamina approfonditamente tutte le possibili connessioni.
In conclusione, attraverso un'analisi profonda e accessibile, il testo guida il lettore lungo una strada che, mentre svela parti inesplorate dell'universo quantistico, ripercorre inevitabilmente il sentiero degli interrogativi ontologici e filosofici sulla natura stessa della realtà e della coscienza. È una narrazione che si propone di far dialogare scienza e tradizioni, esperienza umana e matematiche teoriche, nella speranza di creare una tela intellettuale che, senza pregiudizi, esplori il potenziale della mente umana e della realtà in cui essa opera, con la non-località come sfondo enigmatico e maestoso.
- Format: Häftad
- ISBN: 9788832273359
- Utgivningsdatum: 2024-12-01
- Förlag: Pensarediverso