Sotto la neve vapore

Sotto la neve vapore

Sei stordito, confuso, solo. Non ricordi chi sei n cosa ti successo. Perch ti trovi in piena notte in una fossa di neve? Fa freddo e di certo stai per congelare. Vorresti risalire per dove sei caduto e chiedere aiuto, prima che il gelo ti uccida, ma difficile perch sei ferito e la salita troppo ripida e scivolosa. Non ti resta che gridare, anche se nessuno ti pu ascoltare.

Ti trascini per un tempo infinito finch all'improvviso incontri un gruppo allo sbando. Com' possibile che altri si trovino nella tua stessa situazione? Sembra che abbiano la tua stessa paura e tra loro ci sono feriti e malati, reduci da qualche terribile sventura. Anche loro ricordano a stento chi siano ma puoi avvertire il rancore che li accompagna, la rabbia e il desiderio di vendetta: ma contro chi? Contro cosa?

Hanno deciso di risalire la collina anche se la neve fa sembrare l'impresa impossibile. Credono sia l'unica via di salvezza. Li ascolti discutere, forse hanno ragione, tu non sai cosa fare. Seguirli oppure cercare un'altra via? troppo buio e fa troppo freddo per restare ancora solo: cos alla fine decidi di unirti a loro.

Sulla cima della collina tutto cambia ma non come sperato. Oltre la distesa di neve si apre un orizzonte infinito, sterile e desolato. La fatica stata inutile e la delusione porta alla disperazione. L'ultima speranza di venire salvati si perde nell'oblio, per te e per i tuoi nuovi compagni giunta la fine.

Ti risvegli in un luogo tiepido e sereno, luminoso da non credere ai tuoi occhi. Dopo aver perso i sensi, devi essere stato portato in salvo, forse sei nella stanza di una una clinica. Cerchi attorno i tuoi compagni, non li vedi ma avranno di certo salvato anche loro. Vicino a te una donna, forse un'infermiera, sta prendendosi cura delle tue ferite e mentre ti medica ti sussurra per spiegarti che non devi avere pi paura, che il disorientamento e l'amnesia di cui soffri sono sensazioni naturali, parte del processo della morte. Questo il punto, ti spiega lentamente, non sei pi vivo, non nel senso che hai sempre dato a quella parola, oramai sei morto. Forse successo in cima alla collina o forse ancora prima, molto prima, e non te ne sei neppure accorto, ma che importanza pu avere oramai? Lei sorride, sei al sicuro con lei nell'aldil.

Anche la donna morta e racconta che ti stava aspettando. Era certa del tuo arrivo perch glielo aveva detto la voce dell'amore. Se la guardi pi attentamente, vincendo la paura che ancora ti assale, puoi riuscire a ricordarti di lei. Non un'infermiera, la donna che ami. La passione che un tempo vi ha travolto, porta il nome di una bambina. Hai una figlia? Non lo sai? Hai dimenticato anche lei? Anche lei l e si tiene nascosta, ma ti stava aspettando. un'anima che non mai nata ed successo per colpa tua, anzi, per colpa vostra. Lei la chiave del destino che vi tiene legati nel ciclo de...