Frym e shqiss s gjasht

molto pi facile cercar di conoscere il prossimo, e di correggere i suoi difetti, di quanto lo sia lavorare con il proprio essere. Un dubbio costa pi fatica, e crea pi problemi, di mille false verit tramandate, ed per questo che priviamo noi stessi del diritto di conoscersi; perch abbiamo paura di trovare, di vedere, cose che il mondo ritiene non idonee. Soffochiamo la voce interiore solo perch dissonante con il 'coro', e cosi pensiamo di essere privi di un'identit, privi del sesto senso. Portiamo il peso di mille maschere, soffocando sotto ad esse, la leggerezza dell'essere noi stessi. vero, c' chi tuttora non crede nel sesto senso, e lo confonde con la pazzia, ma anche vero che, c' chi confonde leggerezza con superficialit. Le persone superficiali subiscono il peso del quotidiano mentre, inavvertitamente, scorre via l'emozione della loro vita. Le persone che vivono con leggerezza, invece, avvertono profondamente il peso di ogni singola emozione, abbandonandosi ad essa. Il sesto senso quella voce che si avverte quando si smette di fare eco alla voce pi forte, alla voce del mondo.