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BARBARA CAUDULLO nata a Catania nel 1982 e vive a Belpasso (CT). E' Pedagogista e Psicologa. Docente e studiosa dei fenomeni sociali contemporanei. Il profilo materialistico, sempre pi generalizzato nelle societ, condanna l'uomo ad una immolazione che minaccia le coscienze degli individui, dei gruppi, dei popoli: rende l'uomo schiavo delle cose e di se stesso. L'et della tecnica sopprime progressivamente l'etica. Il primato della tecnica sull'etica, delle cose sulle persone, la digitalizzazione progressiva, rappresentano i "luoghi" di maggiore evidenza in cui l'uomo condotto. Esistono beni che non possono essere ridotti a merce perch non lo sono per loro natura, bench l'idolatria del mercato necessiti la mercificazione totale all'interno dei suoi meccanismi e delle sue leggi, producendo cos la vera alienazione dell'uomo, cio l'impossibilit per lui di vivere e di realizzare l'humanum (cio il punto focale della cultura). L'indagine va svolta nella concretezza storica e sociale in cui l'uomo si trova. Non possibile procedere astrattamente, come se si dovesse rispondere in modo teorico su chi sia l'uomo, occorre piuttosto entrare nelle profondit del senso di quanto l'uomo compie nel proprio quotidiano e, semmai, nella particolare ermeneutica antropologicamente soggiacente alla civilizzazione. La misura l'essere dell'uomo, la sua irriducibile dignit.